YU GI OH sulla nonciclopedia

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Prin¢e
view post Posted on 12/9/2010, 02:17




Yu-Gi-Oh!, tradotto come Ugo! nella versione italiana, narra le avventure di un faraone che è stato resuscitato per un'importante missione: battere dei vecchietti a Briscola al bar di Lello.

Yu-Gi-Oh! nasce come un fumetto a metà tra azione, horror e settimana enigmistica; la storia iniziale vede un piccolo, grazioso, indifeso bimbetto trovare un antico puzzle a forma di piramide e venire posseduto da un antico, vendicativo spirito esperto di penitenze. Avete in mente Hellraiser, no? No?! Penitenziagite! Yu-Gi-Oh! è la stessa cosa, ma con la piramide al posto del cubo.

Yugi Muto
Il protagonista.
Indiscusso nerd genio; è alto tre mele o poco più e dotato di un'orripilante pettinatura, fonte di mobbing e bullismo persino da parte degli Emo. Inoltre è molto abile in qualunque gioco gli si pari di fronte, dal Burraco a Buio ghei. Durante un viaggio in Egitto compra in una bancarella un bellissimo souvenir a forma di piramide: in realtà si trattava del Puzzle del Millennio. Da quel giorno, nel nano si instaurò la personalità abbastanza lunatica d'un qualche Faraone vissuto millenni fa.

Il piccolo Yugi, da bravo protagonista, passa metà del tempo a piangere ed a farsi picchiare e l'altra metà ad invocare l'aiuto del suo alter ego. Ebbene sì, per essere un genio, il caro Yugi ha fin troppo bisogno del Faraone; il suo aiuto gli è necessario per vincere le partite a briscola, per malmenare i bulletti, per aumentare improvvisamente la propria altezza di cinquanta centimetri nonché per combattere l'impotenza. I suoi genitori sono misteriosamente spariti nel nulla nel passaggio da manga ad anime.

Yami Yugi
L'altro protagonista.

Yami Yugi non è altro che lo spirito d'un qualche faraone vissuto migliaia d'anni fa che, per qualche assurdo motivo, si è ritrovato a vivere nel corpo d'un adolescente sfigato, alto mezzo metro e con ogni sorta di problema. Da quel momento il Fanfarone si ritrovò costretto a comportarsi da assistente sociale col giovane; questo gli comportò e gli comporta tuttora non pochi problemi.

Infatti, il Fanfarone è un uomo... Oddio, diciamo uno spirito di grandi possibilità; lui vorrebbe e, soprattutto potrebbe rimorchiare metà popolazione femminile di Domino City con uno sguardo. Purtroppo per lui è costretto a passare la serate ad ascoltare le storie inconcludenti del nonno di Yugi. Questa situazione l'ha trasformato totalmente, facendolo passare da immenso bastardo che umilia e tortura chiunque gli faccia anche il benché minimo torto a giuggiolone con la mania della briscola.

A lungo andare la cosa danneggia sempre di più la personalità del Fanfarone, togliendogli ad esempio la capacità di distruggere la mente dei suoi nemici, dato che ha mandato al manicomio diversi bulletti all'inizio della serie. Infatti col passare del tempo il Fanfarone smette di usare questa tecnica, risparmiando tempo e fatica, preferendo giocare a carte per svariati episodi, sviluppando contemporaneamente però una sindrome bipolare che a fase alterne lo rende un agnellino incapace di spedire nel regno delle ombre anche il più bastardo e cazzuto dei suoi nemici oppure un pericoloso serial killer che spedisce nel regno delle ombre chiunque gli passi davanti, tolti i soliti raccomandati.

Joey Wheeler
Un idiota orgoglioso di esserlo.
Riesce sempre a dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato ed alla persona sbagliata. Lui e Yugi sono ottimi amici, perché si compensano a vicenda; a Yugi manca il fisico, a Joey il cervello. Se si potessero unire via Fusion, con tutta probabilità diventerebbero una persona normale.

Sono celeberrimi i suoi inutili tentativi di diventare un campione di briscola, infatti il massimo che riesce ad ottenere è farsi prendere a mazzate da Seto oppure sconfiggere per un pelo Mai Valentine[1]↑ Che in ogni caso se ne guarda bene dal dargliela. .

Seto Kaiba
Il rivale.
Seto Kaiba, probabile membro perduto dei Beatles a giudicare dalla capigliatura, ricopre il ruolo di amico/nemico del protagonista, che entra a far parte del cast come cattivo ma passa dalla parte dei buoni dopo essere stato umiliato un paio di volte. La figura più classica di tutti gli anime di bassa lega, insomma.

Kaiba è un immenso riccone che si finge uno strafottente, un duro spaccone pronto ad aprire il culo a qualsivoglia sfidante per poi farcirlo con mele e carote. Ha una vera e propria ossessione per Yugi; dopo la prima sconfitta passa la sua intera vita a cercare metodi e stratagemmi per batterlo, senza ottenere risultati, ovviamente. Ogni qualvolta qualcuno riesce nell'impresa, Seto viene ricoverato per ulcera.

Nonostante gli escano soldi dalle orecchie, una volta Seto Kaiba era un povero orfanello indifeso; è riuscito a diventare l'erede d'un riccone senza figli grazie ad una partita a scacchi truccata. Incredibile pensare come un orfano morto di fame con fratellino a carico, una volta diventato ricco, abbia deciso di sprecare le sue risorse monetarie per edificare marchingegni che generano ologrammi da battaglia e metterli a disposizione di tutti, per il puro gusto di farsi sfidare dal più forte.

Frase Ricorrente: "Fanculo le regole, io ho i soldi"
 
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